Abitudini degli americani: 50 cose che vi stupiranno
Scopriamo come vivono gli americani, le loro abitudini e lo stile di vita
Sono milioni i turisti che visitano ogni anno gli Stati Uniti d’America attratti dalla cultura cosmopolita del Paese, dal melting pot, dalla vita notturna delle elettrizzanti ed energiche metropoli di una Nazione che influenza il sistema finanziario, commerciale ed artistico di tutto il mondo… ma conosciamo davvero le abitudini e lo stile di vita degli americani o ragioniamo per stereotipi?
Dopo avervi portato un pezzettino d’America raccontandovi il nostro viaggio a Tucson in Arizona, conosciamo meglio le abitudini e la vita degli americani costieri e metropolitani.
Ecco una lista di 50 abitudini tipiche degli americani residenti sulla costa e nelle grandi metropoli come New York,che vi stupiranno.
Gli americani si fanno la doccia e si lavano i capelli ogni giorno. Non hanno il bidet, vero, ma non vanno al lavoro senza essersi prima lavati.
Gli americani generalmente non bestemmiano; in compenso dicono tantissime parolacce.
Gli americani sono facilmente disponibili a scambiare due chiacchiere, chiedono scusa in continuazione e ringraziano sempre. Sono accoglienti e cercano di mettere a proprio agio l’interlocutore. Se a New York chiedete un’informazione, vi capiterà quasi sicuramente di essere accompagnati a destinazione.
La maggior parte delle autostrade americane sono gratuite; al contrario si pagano salati passaggi sui ponti.
Gli americani possono acquistare un abito, indossarlo per qualche giorno e riportarlo in negozio se non soddisfatti dell’acquisto ottenendo la restituzione dell’intero importo speso.
Gli americani non seguono mode, si vestono come gli capita e in base a come si sentono. Le donne americane hanno quasi sempre i capelli e le unghie perfette ma sono capaci di andare a fare la spesa in pigiama.
In America non esistono i parcheggiatori abusivi. Verrebbero arrestati in breve tempo.
Gli americani non sgomitano per passarti avanti, né sull’autobus né in mezzo al traffico. E rispettano la fila anche nei lunghi tragitti suburbani dove non è consentito il sorpasso.
In America le scadenze e gli orari si rispettano. Si può essere sfrattati per qualche giorno di ritardo del pagamento dell’affitto o compromettere un rapporto lavorativo arrivando ad un appuntamento 5 minuti dopo l’orario stabilito. Persino il ritardo a scuola viene punito.
Gli americani lavorano in media più degli italiani. Ad inizio carriera, i lavoratori hanno diritto soltanto ad undici giorni di ferie pagate che aumentano nel corso degli anni, ma mai e poi mai raggiungeranno i nostri numeri.
Negli Stati Uniti esiste la meritocrazia, pertanto il salario è commisurato alle capacità della persona e può, qualora ci siano le competenze, solo migliorare nel tempo.
La maggior parte degli americani residente sulla costa si dedica ad almeno un’attività sportiva.
Le donne americane lavorano fino al giorno prima del parto per mantenere il posto di lavoro ed hanno diritto solo a 3 mesi di maternità.
I lavori cosiddetti dequalificati come cameriere o dog sitter sono apprezzati e aggiungono valore al curriculum. Nei curricula è vietato mettere foto, età ed indirizzo per evitare discriminazioni. In Italia sono dati obbligatori necessari ad eliminare candidati di una certa età o di una certa etnia.
La maggior parte dei ragazzi americani inizia a lavorare a 16 anni per pagarsi gli studi e a 18 va a vivere per conto proprio. A vent’anni i ragazzi sono già indipendenti e non pesano sul bilancio familiare.
Gli studenti americani hanno strutture organizzate con auditorium, palestre, mense, aule per lo studio individuale, biblioteche e laboratori. Gli asili sono tutti attrezzati con aree verdi.
L’Università americana è molto costosa e le famiglie iniziano a risparmiare per la carriera scolastica del figlio sin dalla nascita.
I libri scolastici non si comprano ma sono forniti dalla stessa scuola.
Tutti gli studenti americani partecipano attivamente agli eventi scolastici. Hanno rispetto per gli insegnanti, per il personale e per le attrezzature, e devono imparare ad organizzarsi autonomamente tra lezioni, sport ed attività di volontariato. Sono premiati con dei riconoscimenti se svolgono azioni positive, con severe punizioni in caso contrario. Le punizioni consistono in ore di studio extra o pulizie all’interno della struttura scolastica.
Gli americani non urlano ma parlano a voce alta, molto alta.
Gli americani cambiano casa e lavoro in continuazione. La “ricerca di felicità”, inserita come diritto inalienabile nella Costituzione, li incentiva a non abbattersi mai, a rinnovarsi sempre e ad accettare continuamente nuove sfide; in compenso una grande percentuale della popolazione fa uso di antidepressivi e di junk food.
Gli americani possono essere licenziati da un giorno all’altro e senza giustificazione alcuna. Per tale motivo tendono ad essere sempre efficienti sul lavoro.
Questo stereotipo è da confermare, gli americani ruttano in pubblico come se fosse una cosa normale.
Negli Stati Uniti non esistono caste lavorative pretette, chiuse e ad alto rendimento come in Italia. I notai ad esempio non vengono concepiti dagli americani come li concepiamo noi: tutti possono garantire al pari di un ufficiale, e questo non ha mai creato imbrogli o problemi, anzi. Per un atto notarile servono 10 minuti e, raramente, 2 dollari. Le farmacie invece hanno licenze libere e le pillole spesso vengono vendute ‘sciolte’, secondo necessità terapeutiche.
In America ci si fidanza ufficialmente prima di sposarsi.
Il matrimonio è pagato quasi sempre dalla famiglia della sposa.
Il divorzio è una consuetudine a tal punto che esistono agenzie che promuovono sui cartelloni pubblicitari i loro prezzi migliori.
Il livello di percezione di sicurezza è molto alto. C’è la Polizia ovunque, le case non sono recintate, non ci sono porte blindate e neppure inferriate alle finestre. Sapere che in una casa ci possano essere armi, funziona da deterrente, che ci piaccia o meno.
Tutte le procedure burocratiche come pagamenti, contratti utenze ma anche compravendite, versamenti, spedizioni, sono state velocizzate. Per gli americani il tempo è prezioso quanto la salute e non lo sprecano in pratiche burocratiche. La maggior parte delle banche e degli uffici postali mette a disposizione sportelli esterni (drive through) dai quali è possibile effettuare operazioni senza scendere dall’auto, e app telefoniche per inviare le foto degli assegni, senza doversi recare necessariamente allo sportello per versarli. Inoltre, tutto ciò che viene spedito via posta, assegni compresi, arriva a destinazione. Incredibile ma vero.
Gli americani non pagano bollo auto (nella maggior parte degli Stati) e passaggio di proprietà, non hanno partita Iva e annessi e connessi. Il principio del rapporto di fiducia fra governo e contribuente ha semplificato il pagamento delle tasse, il cui calcolo (uscite/entrate) può essere svolto a casa e senza l’ausilio di un commercialista. Si parte da un’aliquota del 15% per guadagni inferiori a 50mila dollari, fino ad un massimo del 35% per guadagni superiori a 18milioni di dollari. Nel 2018 è stata istituita l’aliquota unica al 21%. Tutte le spese inerenti all’attività sono totalmente deducibili. Capito perché sono più ricchi e non evadono le tasse?
Se vuoi approfondire l’argomento potrebbe esserti utile : Tassazione USA.
Gli uomini americani non importunano le donne, anche perché rischierebbero una denuncia immediata per stalking, e se una donna americana sorride ad un uomo, spesso lo fa per pura gentilezza.
Gli americani sono sempre cortesi, anche quando hanno avuto una brutta giornata. Evitano di dire quello che pensano anche se questo comportamento potrebbe essere preso come una forma di ipocrisia.
Un’esempio emblematico: gli americani non fotografano i passanti senza prima chiedere loro il permesso.
La domanda potrebbe sembrare banale ma al contrario di quanto succede in Italia, il servizio di post-vendita delle aziende in America è davvero fantastico. Primo segnale fra tutti potrebbe essere rappresentato dal servizio clienti che funziona 24 h al giorno per 7 giorni a settimana.
Gli americani si ritengono fortunati ad essere nati negli Stati Uniti. Amano la loro terra ed onorano il loro Paese. Cantano l’inno nazionale a scuola ed hanno bandiere ovunque come simbolo di libertà.
Negli incroci americani puoi passare con il semaforo rosso ma solo per svoltare a destra, ad eccezione di New York City.
Gli americani hanno generalmente i denti bianchi e perfetti, qualsiasi sia il loro aspetto fisico.
Quando gli americani vanno nei ristoranti e non mangiano tutto il cibo che hanno ordinato, possono portarlo a casa senza nessun imbarazzo. La maggior parte dei ristoranti offre il servizio take-out.
Negli Stati Uniti la mancia è un obbligo per qualsiasi servizio. Questa abitudine sulla vita degli americani é la preferita dei nostri camerieri. Molti lavoratori, ad inizio carriera, basano il loro guadagno e la loro sopravvivenza soltanto sulle mance.
Gli americani raramente si baciano in pubblico e molto più raramente compiono atti osceni davanti a minori.
In America, il credito cliente funziona con un punteggio. Più siete puntuali nei pagamenti, maggiore sarà il vostro punteggio. Per accedere ad un mutuo è sufficiente avere un buon punteggio e non dovrete necessariamente avere proprietà per ottenerlo o ipotecarvi casa.
Gli americani non fanno la pipì per strada. Vale anche per un bambino.
I ragazzi americani non conoscono la Geografia ma imparano a conoscere il mondo viaggiando.
Gli americani non sono propenzi a bere acqua ma sono consumatori eccezionali di bevande zuccherate, birra e superalcolici.
I ragazzi americani sotto i 21 anni non possono entrare nei bar o nei locali notturni tuttavia è permesso loro guidare un’auto di grossa cilindrata già dai 16 anni.
In America si può essere arrestati bevendo una bevanda alcolica in pubblico o multati se si esce in mutande o a torso nudo per strada. Paradossalmente è possibile acquistare armi in quantità industriale.
In alcune città americane denominate Dry town, non si vendono e non si servono vino, birra, alcolici e superalcolici.
La maggior parte dei grattacieli americani non ha il 13° piano. Si passa dal 12° al 14° piano. Alcuni costruttori americani, non riuscendo per anni a vendere i tredicesimi piani a causa della scaramanzia degli acquirenti, decisero di abolirli definitivamente.
Quando la Polizia americana ferma un automobilista, questi deve restare immobile e seduto al posto di guida onde evitare che gli sparino.
Questo è uno degli stereotipi più accentuati per quanto riguarda la vita sociale negli States. La realtà è un’altra, gli ospedali americani hanno l’obbligo di prestarti le cure di primo soccorso, anche se non hai denaro o carta di credito. Il conto però ti arriva direttamente a casa e le cifre sono da capogiro. Esistono comunque programmi come Medicare e Medicaid che permettono anche ai poveri di curarsi e di reperire medicinali presso le strutture ospedaliere, ma i tempi di attesa sono molto lunghi. C’è da aggiungere che le assicurazioni sono carissime e svolgono anche attività di controllo sulle imprese al pari della Guardia di Finanza.
Siamo giunti alla fine di questo curioso e casuale elenco sulle abitudini degli americani. Abbiamo sfatato e confermato alcuni stereotipi comuni sugli americani e vi abbiamo svelato alcune curiosità sulla vita negli Stati Uniti d’America.
Chiaramente esistono le eccezioni, ma come ben sappiamo sono le eccezioni che confermano la regola o, per essere più precisi, la confutano.